mercoledì 19 dicembre 2012

Giorno 200 e 19 e 20.



Sono giorni un po' così, un po' che scorrono ma che non fruttano.

In ufficio sto facendo una cosa in fretta e furia, col culo (perchè da noi le cose o le fai male o sei ladro o  sei spia!) e quindi mi ritrovo a lavorare senza ben sapere se il risultato finale sarà una merda cosmica o universale. Ma così vuole che lavoriamo il grande capo coi baffi e io metto i buoi dove dice lui, che per la precisione non è il contadino bensì un caprone maiale (modello Orwel).

E poi hanno messo in vendita il bilocale a fianco del nostro e per noi sarebbe un affare, allargheremmo il nostro appartamento e sciabadì e sciabadà.
Ma il problema è che non abbiamo soldi ma in compenso abbiamo già un mutuo e le macchine da pagare a rate!
Quindi mi viene la tristezza e penso, penso, penso. Ma non penso positivo come Sandra anzi... proprio che mi viene un gran magone.
Comunque venerdì finisce il mondo... cosa me ne frega di pensare a come raccimolare i soldi o pagare i debiti! Tra due giorni la terra sarà spazzata via come in un vero armageddon!


A domani per un altro giorno felice... o per l'ultimo giorno felice!
Paola

1 commento:

  1. Mannaggia a te!
    Lo dico io che è quel lavoro de mmerda che ti butta giù, non ti gratifica, anzi ti mortifica!
    Altro che appartamentino, io aprirei la merceria!!!

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