sabato 15 dicembre 2012

Giorno 200 e 16.

Non è il 13 dicembre e non è Santa Lucia se non nevica e puntuale come un orologio svizzero, la neve è caduta.
Ora... se si potesse restare in casa ad osservare i fiocchi di neve che scendono lievi e si posano sul paesaggio, adorerei la neve.
Ma io alla mattina alle 7 esco per andare al lavoro e quindi la mia giornata è cominciata con dei "vaffanchiulo" e dei "CHEPALLE!" gridati a gran voce: prima per liberare il parabrezza dalla neve (e intanto nevicava) poi per liberare le ruote dalla neve.
Anche se le strade principali erano già pulite, questa era la situazione:


Ai 30 all'ora ho raggiunto il parcheggio. Le imprecazioni sono continuate, inesorabili perchè la gente impazzisce se nevica, i marciapiedi erano pieni di neve e si scivolava!
Per fortuna poi la neve ha deciso di lasciar spazio alla pioggia, che porta conseguenze altrettando odiose, ma almeno la pioggia noi gente di pianura la sappiamo gestire, la neve no!

Comunque sia l'atmosfera che lascia la neve è sempre molto coinvolgente e rilassante.

A domani per un altro giorno felice.
Paola

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