Giorno 47... casa.

Siamo a casa.

Che dire?
Rimpiango il mare, la brezza, il profumo dei pini marittimi, Sandra e la sua famiglia.
Ma qui siamo a casa.

A domani per un altro giorno felice.
Paola

Giorno 46... ultimo giorno.

Domani si parte.
Finite le ferie.
Si torna a casa.
Alla nostra vita quotidiana, al lavoro, alla routine.
Mica si può stare sempre in vacanza!

Abbiamo fatto il bagno in mare, siamo riusciti a far bagnare Jak fino alle ginocchia, abbiamo mangiato gli arrosticini, abbiamo chiacchierato tanto, siamo stati in buona compagnia, ci siamo resi utili, ci siamo schizzati in mare, abbiamo riso tanto, abbiamo camminato, corso e girato in bici, non abbiamo mancato un mercato del giovedì, siamo usciti a cena, abbiamo mangiato tanto gelato buono, abbiamo dormito, ci siamo rilassati, ho letto quattro libri e ci siamo abbronzati.

Di cose ne abbiamo fatte tante e non posso che esserne felice.

Oggi è l'utlimo giorno.
Vedrò di godermi la giornata in pieno!

A domani... o a domenica... per un altro giorno felice!
Paola

Giorno 45... iniziazione!

Ieri Jak è stato iniziato ad una delle cose più buone del mondo, che insieme a Coca Cola, maionese e pane ti possono far sopravvivere e possono essere inserite nell'elenco del "Cibo degli Dei": la Nutella!!!

Visto che siamo in vacanza e ci permettiamo di sgarrare a livello nutrizionale, abbiamo comprato le monoporzioni di Nutella (su suggerimento del marito) e per merenda, ieri mattina, gli ho fatto un panino con la Nutella. Il piccolo di casa (ma anche il grande!) ha gradito molto!
Vorrà dire che, con grande sforzo, la domenica mattina ci si delizierà con pane e nutella!

Cominciamo ad aver voglia di tornare a casa, anche se la fa caldissimo, c'è afa e l'umidità si taglia col coltello! Ma cominciamo ad avere la necessità della nostra casa, delle nostre cose, delle comodità di cui ci siamo dotati e mio marito rivuole il suo divano!!!
In più domenica, anche se la mia sorellona preferirebbe non aver compiuto gli anni, abbiamo il pranzo di festeggiamento dei suoi 40 anni!!!

A domani per un altro giorno felice.
Paola

Giorno 44... sono tutta un dolore!

Sono bastate due ore in posizione da "mondina" e stamattina sono tutta un dolore!

Satolla, perchè ieri sera Paolo, il marito di Sandra, ci ha offerto una cena di arrosticini fantasmagorica

 

... ma piuttosto dolorante!!!
In realtà, ieri pomeriggio noi ce ne siamo andati al mare, la situazione della cantina era solo un po' umida ma il più era stato fatto.
C'era nuvoloso, mare mosso, bandiera rossa ma Alex e Jak si sono divertiti un sacco. Jak si è persino bagnato fino all'ombelico!!!

Comunque, mentre loro giocavano, io ho cominciato un nuovo libro, prestatomi dalla mia mamma...quello che mi voleva prestare Sandra era in cantina! Che ridere!

A domani per un altro giorno felice.
Paola

PS: Ieri era il compleanno della mia sorellona! Lei non ne voleva proprio sapere di sentirsi fare gli auguri! Che balossa! Quella è l'età anagrafica. Bisogna sentirsene sempre almeno tre in meno... come fa mio marito che dice che ne ha 33!

Giorno 43... tutto è bene ciò che finisce bene!

Abbiamo scoperto perchè la caldaia non andava: si è rotto qualcosa che ha allagato la cantina. L'acqua ha mandato in corto circuito il surgelatore che ha fatto saltare il salvavita e ha spento la caldaia.
Più o meno è andata così.
E che c'è da ridere!?!
Niente di niente, tenuto conto che i gentori sono in Norvegia!
Ma come ha detto lei: " Cosa faccio, piango!?!".
NO!
Quindi, come un vecchio pensionato davanti ad un cantiere, mi sono fatta i fatti loro, sono stata a curiosare ciò che facevano, come si muovevano, cos dicevano e che abbigliamento indossavano!
Portano degli anfibi antinfortunistica che devono pesare almeno 10 kg!!! Poveretti!

Insomma, un pomeriggio diverso dal solito!!!

A domani per un altro giorno felice.
Paola

PS: BUON 40ESIMO COMPLEANNO ALLA MIA SORELLONA NENE!!!
       TANTI AUGURI SISTER!!!

Giorno 42... Bla! Bla! Bla!!!

La caldaia non va!

Fare la doccia fredda mi fa un sacco ridere! Rido per non gridare!!!

Ieri è stata una giornata di chiacchiere.

Chiacchiere in spiaggia.

Chiacchiere a pranzo (ho cucinato il risotto alla mantovana) a casa di Sandra.

Chiacchiere dopo pranzo. Ce ne siamo sgattaiolate fuori e siamo andate al mega centro commerciale vicino a Chieti.

Chiacchiere in macchina sia all’andata che al ritorno.

Chiacchiere al ritorno dalla spiaggia.

Chiacchiere da amiche.

Chiacchiere da donne.

Chiacchiere vere, a voce non tramite una chat.

E’ come una droga.

Dobbiamo approfittarne!

A domani per un altro giorno felice.

Paola

Resoconto dei primi 7 giorni di vacanze.

Non riuscendomi a connettere ad internet ho deciso di scrivere comunque ogni giorno ciò che mi ha reso felice in questi quindici giorni di ferie.

Lo ammetto…io sono felice per il solo fatto che sono in ferie al mare!

Per noi è una specie di conquista: due settimane di mare in questo periodo di cacca mondiale, sono un lusso! E per dei padani polentoni come noi, il mare è la Mecca, l’Eldorado in terra!

Quindi più che raccontarvi che cosa mi fa felice in queste vacanze (io sono tutta una felicità) vi racconterò cosa è successo! Un diario delle vacanze!

Giorno 35… Mare!!!

Siamo al mare, sì! Sì! Sì!

Mare per me vuol dire ferie, relax, nessun orario, poche regole, aria pulita, Sandra, sole e libri!

Anche ginocchia sbucciate!

Giorno 36… il bagno in mare.

L’anno scorso, in quindici giorni di mare, Jak non si è mai bagnato i piedi. In spiaggia ci si andava solo al mattino proprio perché lui detestava, acqua, sabbia, sole, gente, ombrelloni! Tutto!

Quest’anno va meglio!

Ieri siamo riusciti a fare il bagno tutti e tre insieme.

Jak sul canotto e io e Alex in acqua…si è lasciato schizzare, ha toccato l’acqua (Oddeo! Non ha voluto scendere dal canotto) e siamo stati in acqua per una mezz’ora abbondante!

Passi da gigante!

E fa anche la doccia senza piangere o strillare!

Uh! Mamma! Gatta ci cova!!!

Giorno 37… idillio terminato!

Jak è caduto dal canotto direttamente in acqua, sott’acqua, preso alle bene e meglio non ricordo se da Sandra o da me o da Gesù Cristo in persona.

Porca vacca che spaghetto!!!

E’ ma niente.

Non è affogato e già questo è un particolare non da trascurare.

Adesso piano piano ci riproveremo, intanto Alex si dedica assiduamente a giocare con suo figlio, in spiaggia e a casa. Lui non si compatisce seduto a leggere un buon libro e Jak ne trae profondo beneficio perché sa di trovare nel suo papà un compagno di giochi!

Io, nel frattempo…leggo e chiacchiero con Sandra!

Mica cicciole!!!

Giorno 38… e intanto che gli uomini fanno la pennichella…

Io sgattaiolo da Sandra e ci facciamo una bella chiacchierata davanti ad un caffè, con Nick ai piedi del tavolo, Emma che dorme e Massimo che si annoia in modo irreparabile!!!

Questa si che è vita.

Se abitassimo vicine cercheremmo di far intrecciare le nostre esistenze il più possibile, mi farei persino convincere ad iscrivermi a spinning!

 

Giorno 39… Mercato!!!

E’ sì! Il giovedì anche a Silvi c’è il mercato!

Come a Mantova.

Ore 9.00: partenza! Tutti al mercato in bici.

Meloni e pollo allo spiedo!

E acquisto di canotte per i maschi che ne ho prese su pochine pochine.

Avete capito bene… non mi sono comprata nulla!!!

PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!

Ma è stato bello…tolto un caldo afoso che avrebbe fatto sudare pure una pianta grassa!

Giovedì prossimo replica!

Giorno 40… non siamo più delle giovincelle!

Ieri sera tutti fuori a cena!

Era la prima volta che uscivamo a cena, al ristorante, con Jak e devo dire che si è comportato bene. Forse le minacce che gli ho proposto prima di uscire, sono servite!

La ciurma composta da Sacchignatti e Ciascani si è diretta a piedi dove Sandra ha festeggiato il suo compleanno http://progettofelice.wordpress.com/2012/05/30/giorno-felice-17/.

Un locale in stile “American Graffiti”, sembra di essere catapultati nella serie di Happy Days…se non fosse che la cameriera ha tatuato sulle dita della mano destra:  “FUCK”!!!

Che mangiata!!!

Dei mega hamburger super conditi, serviti con patatine super piccanti!

AH! La mia gastrite!

E la pinta di birra! SLURP! Faceva “solo” 9 gradi!!!

Imbriaga dopo il primo sorso!!!

Che bello uscire a cena.

Che bello stare in compagnia di Sandra.

Che bello avere un’amica in carne ed ossa!

Ma che brutto non digerire!!!

Ho girato fino all’una, ho letto praticamente metà libro.

Ho sentito star male qualcuno al piano di sopra.

Alex era così impegnato nella digestione che sudava come un cammello!!!

Nottataccia!

E siamo tornati a casa alle 22!!!

AHAHAHAHAHAH!!!

Non riusciamo più a fare le giòvani! Una Pinta di birra ci crea non pochi problemi di sobrietà e il cibo, appena fuori dai nostri canoni, ci distrugge lo stomaco!

Che babbee!!!

Però mi sono divertita!!!

Giorno 41… giochi al mare.

Devo dire una cosa bella su mio marito.

E’ il compagno di giochi di Jak.

Sempre.

Un po’ meno quando siamo a casa nostra.

Ma qui, in ferie, al mare, lui ci gioca tanto.

Grazie a lui io mi rilasso e leggo, leggo, leggo.

Che meraviglia!!!

Come si può notare, sono finalmente riuscita a collegarmi ad internet!

Che il Signore benedica sandra, suo marito e tutti i loro bambini!

Da domani riprendo a scrivere quotidianamente.

Ma intanto pubblico ciò che ho scritto in questi giorni.

A domani per un altro giorno felice.

Paola

Giorno 33... siamo in viaggio!

Chiedo scusa.

Appena mi sistemo, ricomincio a scrivere.
Paola

Giorno 32...giuoie da mamma!

Tolto che ieri Jak ha fatto la cacca nel water...

COSA!?!

Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!

Cacca nel water! Cacca nel water! Cacca nel water!

Eravamo dalla mia sorellona, gli scappava, io non avevo un pannolino e sotto spronamento montessoriano:

"O la fai nel water o non giochi col nintendo!" (che poi è troppo piccolo e non ci sa giocare!)... L'ha fatta!!!

EVVIVA! EUREKA! ALLELUIA!

Sarà sicuramente stato un episodio sporadico... ma per lo meno ha capito che il water non ti mangia il sedere se ci fai dentro i bisogni!!!

Jak 1 - Cacca 0 !!!

A domani... a no! forse domani non riesco a postare perchè siamo in viaggio... bè! comunque a domani per un altro giorno felice... e col sole!!!
Paola

Giorno 31...scuola dell'infanzia.

Jak a settembre comincia l'asilo la scuola materna  la scuola dell'infanzia.
Ieri riunione preparatoria.
In realtà, è consuetudine da alcuni anni, tenere la riunione per i genitori intorno alla fine di maggio e prima della metà di giugno, la scuola mette a disposizione due mattine per presentare ai bimbi la scuola.
Ma grazie al fottutissimo Terry (terremoto) quest'anno è andato tutto a puttane!!!
Proprio quest'anno che entra il mio bambino, piccolo orso scorputico e solitario, attaccatissimo a mamma e nonna!

Fanculo!

Però che emozione!!!

Jak è cresciuto così tanto che tra pochi mesi sarà già grande per cominciare la scuola.

E che scuola!

Ampia, nuova, dotata di tutti i confort. Aule capienti e strutturate... angolo conversazione, angolo costruzioni, angolo pittura e... le cucine! Jak impazzirà! Ogni aula ha una cucina-gioco e anche l'angolo travestimenti.

Quanti angoli che hanno queste aule quadrate!

La riunione coi genitori è stata veloce e sintetica, era più che altro per consegnare la brochure informativa e per avvisare che hanno bisogno di 8 foto tessera! Eh!?! Sì, 8 foto tessera da consegnare entro il 29 giugno.
Ma se noi sabato partiamo!?!
Cavolo!!!

A settembre entreranno 54 bambini nati nel 2009.
Faranno classi miste e ogni classe avrà due maestre.
Le maestre mi hanno fatto una buona impressione: ce ne sono due che hanno un so che di nonnoloso, nel senso che sembrano la mia mamma e mi hanno subito provocato simpatia.
Poi ce ne sono di più giovani ma lo stesso ben disposte anche a parlare con mamme chioccia, apprensive, primipare e preoccupate!
Per quanto mi riguarda, sarà la prima volta che lascerò Jak a degli estranei. Io la vedo grigia, mi immagino Jak piangente attaccato alla finestra, in una brutta giornata piovosa, con la scritta "AIUTO!" sulle manine!!!
Poi magari si troverà bene e mi manderà via come fa tutte le mattine quando arriva la nonna.
Per ora preferisco farmi venire l'ansia da distacco!

Però sono felice: Jak cresce e comincia, piano piano, a prendere la sua strada.

A domani per un altro giorno felice.
Paola

Giorno 30... libri.

Ero una lettrice assatanata.
Leggevo libri senza un attimo di sosta.
Mi appassionavo così tanto alle storie che, una volta terminato il libro, mi sentivo come abbandonata dai personaggi.
Ero una lettrice selettiva: gialli, thriller o romanzucoli spensierati.
Ho fatto anche letture più impegnate: Umberto Eco, Jane Austin, Verga.

Ora non leggo più.
Arrivo a sera così stanca che mettermi a letto e leggere vuol dire rompersi il setto nasale per la caduta del libro sul suddetto naso!
E poi Alex, mio marito, dopo cena, quando il pupo va a nanna, preferisce mettersi sul divano e guardarsi un film (ne avremo più di mille, anche di più!) e visto che è l'unico momento in cui possiamo stare insieme, spesso mi accocolo vicino a lui e...ronfo!

Oh! sì! In queste settimane ho letto un libro tratto dal telefilm: "CSI" e ho sul comodino "Uomini che odiano le donne" ma non riesco a venirne a capo.

I libri in casa non mancano...

Ho persino l'edizione in inglese di Harry Potter!

Mi piace comprare libri, li scelgo in base al titolo, alla copertina e all'amore a prima vista!
Ne ho appena acquistato uno per una amica. L'ho visto e ho pensato: questa copertina è proprio per lei anche se il titolo evoca frutti che non sono proprio di suo gradimento!

Comunque...

L'unico vero momento in cui riesco a tornare agli albori e leggere in modo famelico, è in vacanza!
Questi i libri che ho selezionato (dalla libreria di mia madre):

Il primo che leggerò sarà: "Vado a fare due passi" è il racconto tragicomico di un tedesco che si è messo in testa di fare il pellegrinaggio per Santiago de Compostela.

Il secondo sarà: "Un giorno dopo l'altro" di Carlo Lucarelli ed infine "Una finestra vistalago" di Andrea Vitali, scrittore italiano molto caro alla mia mamma.

Ce la farò!?!

Non lo so, ma avere la certezza che finalmente potrò leggere, mi galvanizza!

A domani per un altro giorno felice.

Paola

Giorno 29... valige.

E' cominciato il count down alle ferie!
Ieri, complice il tempo bizzarro che ci ha regalato dei grossi nuvoloni neri, ho preso in mano le redini della situazione, mi sono fatta coraggio e ho cominciato i preparativi vacanzieri!
Per prima cosa ho riesumato le valige, sono datate 1998, le avevo aqcuistate per andare in gita in quinta superiore, 89 mila lire, 3 valige semi rigide.
L'anno prossimo le compro nove, quella più grossa ha dei problemi, è allo stadio terminale della sua vita, i bordi li sfiori e si sbriciolano!!!

Comunque...ieri ho stampato le liste, le ho agganciate e con la penna rossa ho messo una riga sulle cose già acquistate e messe in valigia. Ho cominciato con la biancheria: lenzuola, asciugamani, asciughini, tavagliette e tovaglioli. Poi sono passata alle cose di Jak e ai giochi da spiaggia.

Piano piano ciò che mi sembrava una Mission Impossible sta prendendo piede.
Per sabato mattina saremo pronti!

Alla fine è divertente.
Fare le valige presuppone che te ne stai andando in vacanza, al mare, sole, spiaggia, relax, bomboloni alla crema e aria pura!

Cosa posso volere di più dalla vita!?!
Abbiamo la fortuna di poterci permettere due settimane di ferie senza accendere un finanziamento.
In questo periodo direi che è quasi un lusso!


Ora devo solo fare grandi lavatrici e stirare.
Bazzecole!!!

A domani per un altro giorno felice.
Paola

Giorno 28... marmellata?

Ieri pomeriggio abbiamo fatto una spedizione a casa del suocero della mia sorellona che abita in campagna e ha un'azienda agricola con mucche, campi coltivati e... alberi da frutto!
Missione: ciliegie!!!
Intanto che Jak, lo zio e i cuginoni andavano in giro a salutare caprette e galline, io e la Nene abbiamo raccolto, con non poca fatica, le ciliegie.
Sono molto mature, otttime per fare la marmellata.
Quindi la domanda è: marmellata?

E che marmellata sia!
Ieri sera ne ho fatta un chilo. Un po' è finita sul piano cottura, un po' sulle mie mani e la restante nei vasetti.
Metà ciliegie le ho date a mia madre, sa mai che si annoia e l'ultimo mezzo chilo lo faccio oggi.
Lo assaggiata ed è buonissima!
Adoro fare le cose in casa!

A domani per un altro giorno felice!
Paola

PS: mancano 5 giorni alla partenza e io non ho praticamente preparato nulla! Sono proprio nei guai!!!

Giorno 27... i preparativi fervono.

Ieri spesa di cibi a lunga conservazione per sopravvivere le due settimane al mare!

Lo so che anche a Silvi Marina ci sono i negozi di alimentari, ma lo abbiamo fatto per risparmiare qualche soldino, uffa! Son già d'accordo con Sandra con a metà settimana mi porta al centro commerciale a fare un po' di spesa...insomma, quest'anno sarà una vacanza al risparmio!

Per Jak, invece, taglio tattico, corto e fresco.

E via di prepartivi!!!

A domani per un altro giorno felice.
Paola

Giorno 26... lista e mare!

Ieri mi sono resa conto di una cosa a dir poco fondamentale: tra una settimana partiamo per il mare!!!

E io sono totalmente impreparata!
Tra il terremoto e il raschiamento, la questione mare era stata messa da parte.

Ma è ora di prendere in mano le redini della situazione e organizzare!
Passeremo due settimane a Silvi Marina, in Abruzzo, e saremo i vicini di casa di Sandra di progettofelice.
Quindi "ciancio alle bande" o "bando alle ciance"! Bisogna fare liste, spesa, mettere all'aria le valige, fare lavatrici e asciugatrici come se non pagassi io la luce!

Bisogna organizzare, pensare, riflettere ed essere assolutamente attive!
Questa sarà una settimana dedicata ai preparativi della partenza.
Super evviva!!!

A domani per un altro giorno felice.
Paola

Giorno 25... un buon inizio!

(Stupido smarthphone senza fibra morale, non mi spedisce più le mail e avevo fatto una foto col suddetto traditore da inserire nel post!)

Oggi comincio la giornata bene e spero prosegua con la stessa volontà!
Stamattina mi sono fatta il cappuccino con la nuova macchina del caffè che ci siamo comprati.
La nostra è morta aiutata da mio marito che ha provato ad aggiustarla!
Quindi ne abbiamo acquistata una a cialde e siamo molto soddisfatti.
Questo è uno dei risultati.

Viene proprio così!!! Ed è buono!
Che spesa azzeccata!
Sono proprio contenta.

A domani, per un altro giorno fellice.
Paola

Giorno 24... il duro lavoro della casalinga!

Sono a casa in malattia.
Mio marito fa il primo turno, esce alle 5.20 e rientra alle 14.30.
Sono sola con Jak, anche se mia madre abita al piano terra e basta un fischio e mi aiuta.

La giornata è quindi scandita dalle faccende domenstiche e dalle necessità dittatoriali di Jak, bimbo di quasi tre anni.

E quindi ci siamo alzati, abbiamo litigato per far subito la pipì, poi colazione e un po' di tv.
Io nel frattempo ho fatto colazione, una lavatrice, scritto il post di ieri, messo in forno la ciambella e avviato la lavastoviglie.
Abbiamo litigato per vesterci e siamo scesi da mia madre a prendere i figli di mia sorella, mia madre aveva un appuntamento. Siamo andati alla Comet e poi al parco.
Per fortuna abbiamo scroccato il pranzo alla nonna Bionda.
Messo a letto Jak, ho aspettato mio marito, ci siamo bevuti il caffè, ho disteso la lavatrice e ne ho fatta un'altra, breve giro su internet ed era già ora di svegliare il nano biondo.
Ma qui comincia il bello.
Progetti per il pomeriggio!?!
Maschi fuori al parco e io appuntamento con il ferro da stiro!!!

Se devo stirare mi lamento per principio, ma in realtà non mi va così male: Alex porta fuori Jak e io sono in casa da sola per due e posso... GUARDARE QUELLO CHE VOGLIO ALLA TV!!!
Ieri mi sono guardata una vecchia puntata di "Law and Order: Criminal Intent" e una puntata del nuovo telefilm "Prime suspect USA".
Intanto che stiro mi guardo la tv, alle spalle ho il pc e chatto con Sandra, gironzolo su internet... insomma, mi faccio i cavoli miei! Combino l'utile al dilettevole.
Così male non mi va.
Perchè è questo che perdo di vista: il fatto che pur stirando o comunque, pur dovendo fare delle faccende in casa, ho il tempo di stare da sola, di sollazarmi un po'. E' vero, non dedico quelle due ore totalmente a me, al mio corpo tipo con una seduta dall'estetista ma se avessi voluto passare la mia vita a dedicarmi solo a me stessa, non mi sarei sposata e non avrei messo su famiglia con l'uomo che amo.
O no!?!

A domani, per un altro giorno felice.
Paola

Giorno 23... dolce dormire.

Io non sono mai stata una dormigliona. Sono una persona mattiniera e a cui non piace fare le ore piccole.
Mio figlio Jak ha preso da me.

Mia madre racconta che da piccola, durante la notte, ero capace di chiamarla anche 10 volte e senza un motivo valido. "Mammina, ti volevo vedere!"; "Mammina, mi mancavi!"; "Mammina, ho sete" e poi mi bagnavo semplicemente le labbra!
Questa cosa è andata avanti fino ai miei sei anni quando, come è facile capire, non mi ha soppresso ma ha unito i letti e io ho cominciato a dormire appiccicata a mia sorella!

Jak da quando è nato ha uno strano rapporto col sonno notturno: i primi mesi soffriva di coliche gassose ed era stitico. Di notte era capace di stare sveglio anche 4 ore, senza possibilità di metterlo nel lettino, in braccio, a pancia in giù, divincolandosi e alle volte convincendosi che le 3 della notte era il momento giusto per fare la cacca!
Sta situazione è andata avanti fino ai 10 mesi, quando ha cominciato a camminare. Si stancava così tanto che era capace di dormire anche 7 ore filate, con la sveglia sempre puntata tra le 5.30 e le 6!
Alternava settimane in cui dormiva tutta notte a settimane in cui mi alzavo 2, 3 volte a notte.
Fino a settembre 2011 quando dopo una brutta tonsillite ha deciso che di notte io dovevo vegliare su di lui, sempre!
Mesi di nottate in bianco, lacrime per la stanchezza, rimedi omeopatici, sclerate notturne, cambiamenti di letti (ora dorme nel letto singolo con sotto un letto supplementare che diventa la mia cuccia quando lui mi viene a chiamare di notte!) e pratiche wodoo per farlo dormire e riuscire a dormire.

E poi... di nuovo la svolta!
Vuoi la bella stagione.
Vuoi che ha imparato ad andare in bicicletta e si muove solo con quella.
Vuoi le mattine e i pomeriggi passati al parco giochi.
Al pupo è tornata la voglia di dormire!
Io mi inebrio di questo momento, ne faccio tesoro, lo assaporo e ne godo!
Per me è fondamentale riuscire a dormire sei ore filate.
Stanotte ne ho dormite sette!
Ieri otto!

Insomma... è un periodo d'oro e io ne approfitto per fare delle sane dormite e per essere più rilassata, soprattutto con Jak!

A domani, per un altro giorno felice.
Paola

Giorni 21 e 22... pulizia!

Non ho scritto per due giorni, chiedo scusa ma avevo un buon motivo.

Qualche mese fa volevamo un bambino. Uno nuovo, piccolo, piangente, di quelli che non fanno niente da soli, di quelli che mangia solo latte, ogni 3 ore e rompe le palle di notte!

Ce l'abbiamo fatta! Il 22 marzo il test di gravidanza era positivo ma non abbiamo fatto in tempo a dire:"sono incinta" che il 6 aprile, alla visita di controllo, è risultato che non c'era nulla, solo una camera vuota, nera.
Aborto precoce.
Si risolve tutto da solo.
Verrà un ciclo abbondante, che mi pulirà e fra due mesi ci potremo riprovare.

Ma questo non è successo. Il ciclo è venuto ma non mi sono pulita.
A fine maggio ennesima visita dal ginecologo.
Secondo lui, c'eravamo quasi.

Venerdì sera sono stata male, crampi forti all'utero. Corsa al Pronto Soccorso e finalmente la decisione: lunedì 4 giugno (giorno del lutto nazionale per le popolazioni colpite dal terremoto in Emilia-Romagna) isterosuzione.

Era ora!

Ieri ho passato la gironata in ospedale, reparto di ginecologia. Mi hanno fatto entrare alle 7, mi hanno fatto l'intervento alle 15!
E' stata più insopportabile l'attesa che l'intervento in se, fatto in anestesia totale.

Ma ora sto bene. Sono pulita, l'ansia di questa presenza oscura è finta, ora possiamo ricominciare.


Non ci riproveremo subito ma ci riproveremo.

A domani per un altro giorno felice.
Paola

Giorno 20... vicini di casa!

Noi abitiamo in un piccolo paese, di recente storia, a quattro chilometri da Mantova.
Vi si erano trasferiti i miei genitori nel 1996, per  scappare dalla città e dal condominio. Volevano un pezzo di giardino, l'orto da coltivare, spazio da vivere.
Io, giovane single squattrinata, 10 anni dopo mi sono comprata un appartamento in un mega condominio, costruito alle porte del paese, che tanto stona con il resto dell'agglomerato urbano.
Poi ho conosciuto mio marito, più squattrinato di me, e abbiamo dato indietro il bilocale per prendere un trilocale al secondo piano (due camere da letto, bagno, soggiorno, cucina, e piccolo sgabuzzino). Avevamo la possibilità di scegliere, di unire due appartamenti per farne uno grande, avevamo la possibilità di comprare al piano terra di avere il giardino. Ma noi, giovani (neanche tanto) e spaventati dal fare i debiti, ci siamo accontentati.
Nel frattempo anche mia madreh a comprato, il mio papà è morto e lei è venuta a stare vicino a noi, al piano terra, appartamento come il nostro ma con il giardino.

Io ora invidio lei e il nostro mitico vicino di casa, il sig. Raffaello e Signora che hanno la casa dei miei sogni!

E' un angolo di paradiso in un paese fatto tutto di bifamiliari e villette a schiera.
La casa è così grande che ci potremmo far uscire tranquillamente tre appartamenti (uno per noi, uno per la mamma e uno per la mia sorellona & C.).
E' una vecchia casa di campagna, con la struttura tipica delle mie parti.
Niente tripudi di mattoni facciavista, pilastri attorciliati o tetti sfalsati. E' semplice, equilibrata, esteticamente perfetta.
Se avessi i soldi... se avessi i soldi... ne comprerei la nuda proprietà in attesa che i due vecchietti tirino il gambino!!!
Ma ora viene la parte migliore!
Il parco.

 

Il parco prosegue al di la di quelle alte piante.

Davanti, dietro, in mezzo... tutto verde. In queste foto non ci sono, ma il Sig. Raffaello ha anche le galline! E due galli, che ho sempre odiato... ma ultimamente mi sono diventati simpatici. Perchè sentire il gallo che canta, mi da l'idea di vivere in un posto sano, lontano da traffico, smog, inquinamento e urbanizzazione estrema.

 

Nel parco del Sig. Raffaello c'è posto per tutti: alberi di albicocche, ciliegie, noci, l'orto, fiori, piante sempreverdi e piante così alte e ricche di foglie che nella calura estiva sarebbero un vero toccasana!
Ma casa del Sig. raffaello è recintata. Ovvio.

Per come la vedo io, se potessi permettermi di comprarla... farei subito un bel frazionamento, mi terrei solo una parte di parco... il resto lo renderei edificabile e speculerei sull'affare! Bastarda capitalista!
Ma nella mia parte di proprietà, terrei le galline, gli aberi da frutto, l'orto, ristrutturerei casa e magari l'adeguerei alle norme antisismiche e ci farei la piscina!

Sognare è gratis e non fa male al prossimo!

Ma ho una certezza: un giorno ce ne andremo da questo condominio e avremo anche noi la nostra casa dei sogni. Dobbiamo solo avere pazienza.

A domani per un altro giorno felice.
Paola