giovedì 31 maggio 2012

Giorno 17... le telefonate che fanno bene al cuore!

Ieri ho fatto due cose molto importanti: ho fatto la manicure e ho contattato due amiche.
Alla prima ho mandato un sms chiedendo come stavano visto che è da tanto che non mi faccio viva.
E la Caty, la mia cara amica Caty, l'ho chiamata.
Cara la mia balossina torinese/calabra!
Io e Caty ci siamo conosciute nel 2007 su un forum per quasi sposine, stavamo entrambe organizzando il matrimonio (i forum mi fanno conoscere sempre persone speciali).
Lei c'è sempre.
Ieri avevo bisogno di parlare con lei, del terremoto, del coso che non c'è più e lei è fantastica perchè mi ascolta, mi consiglia e mi fa fare grasse risate! La storia che se viene un terremoto di 8 gradi della scala Richter e la Calabria sprofonda nel centro della terra, mi ha fatto sbudellare!!!
E' sempre bello chiacchierare con lei.
Lei è forte ma anche sensibile. Lei ha un cuore grande e la lacrima facile.
La vita le sta facendo fare voli pindarici per superare ostacoli alti come grattacieli.
Ma lei tiene duro!

Vive in Calabria ma è nata e vissuta a Torino.
E' una nordista espatriata al sud per amore.
Io se fossi il suo vicino di casa calabrese la guarderei come un'aliena!


Ogni tanto torna al nord a respirare la nebbia e il freddo!

Peccato che, come con Sandra, la nostra sia un'amicizia attraverso i mezzi di comunicazione.
Stando a 1400km di distanze per noi non è facile vederci.
Anzi.
Ma magari... l'anno prossimo... chissà!!!

A domani per un altro giorno felice.
Paola


PS: Ciao sister! Buona vacanzina in Sicilia. Divertitevi e fate le brave!



mercoledì 30 maggio 2012

Giorno 16... uffa!

Ieri, 29 maggio, era il compleanno di Sandra.
Ieri, 29 maggio, la terra ha tremato in modo impressionante, spaventandomi a morte e lasciandomi spiacevolmente quella senzazione di ansia e continuo tremore.
Avevo e ho paura.

Non ho molta voglia di scrivere. Sono stanca, ho dormito con un occhio aperto tutta notte, ripassando a mente la strategia di evaquazione e attendendo l'ennesima scossa.
Ma una cosa "buona" il terremoto è riuscito a farla: mi ha fatto passare l'appetito, ma anche la golosità e l'ingordigia. Ieri a pranzo non ho mangiato e a cena ho messo un po' di insalata e un pezzetto di carne nello stomaco giusto per avere qualcosa da vomitare in caso di scossa nella notte!

Questo non vuol dire che va bene così, che il terremoto deve svolgere questa funzione ipocalorica nella mia vita, anzi, se si leva dalle palle fa un piacere a tutti!
Questa giornata quasi a digiuno mi avrà fatto perdere giusto quei 5 gr che ho di troppo!?!
In effetti stamattina mi sento leggera come una farfalla!

A domani sperando che ci sia qualcosa di felice di cui scrivere.
Paola

martedì 29 maggio 2012

Giorno 15...

Oggi faccio uno strappo alla regola.
Dovrei parlare di qualcosa successo ieri e invece vi parlo di qualcosa che succede oggi:

BUON COMPLEANNO, SANDRA!!!


Tanti cari auguri per i tuoi (...)7anni, portati egregiamente e senza un briciolo di cedimento!
Ti auguro che sia una strepitosa giornata,
fatta solo di cose felici e belle


lunedì 28 maggio 2012

Giorno 14... la lista dell'estate!

Se non ci fosse Sandra!
Ieri mi ha proposto questa sfida: la lista di 50 cose che voglio fare durante la stagione estiva, da spuntare ogni qual volta ne riesco a fare una!
Io con i buoni propositi non sono mai brava.
Non si vince ne perde nulla...ma se ci riesco ci guadagno in soddisfazione!
Che non è poco!!!

La lista dell'estate.
1. Essere più buona e paziente (ma non è Natale!!!);
2. Mettere in ordine il guardaroba;

3. Imparare a fare il pollo allo spiedo;
4. Fare la marmellata di ciliege, di pesche e di albicocche;

5. Pulire il forno;
6. Mettermi lo smalto almeno una volta a settimana;
7. Rinfrescare il parco sandali con nuovi acquisti;
8.Leggere "Il Signore degli Anelli";

9. Imparare a mettere un banner nel blog senza imprecare in eschimese;
10. Rimanere incinta;
11. Pulire la macchina (anche se credo sia un lavoro inutile!);
12. Organizzare una bella festa di compleanno per Jak;


13. Cambiare la tovaglia di plastica sulla tavola in cucina;
14. Cucire nuove tende per le camere da letto;
15. Andare al mercato della domenica almeno 2 volte;
16. Andare al mare e rilassarmi;
17. Dimagrire almeno 7 kg;


18. Far capire a mio marito che io non sono sua madre;
19. Provare, almeno una volta, ad andare a lavorare in bicicletta;
20. Mangiare frutta e verdura di stagione;


21. Convincere Jak che l'acqua non fa paura;
22. Una sera cenare con una coppa di gelato spettacolare;
23. Imparare a fare le patate al forno;
24. Comprare dei bei barattoli porta sale e zucchero;


25. Uscire una sera a cena con mia madre e mia sorella;
26. Curare le piante sul balcone;
27. Andare almeno una volta al cinema;
28. Fare più spesso l'amore;
29. Fare attività fisica una volta a settimana;
30. Invitare a cena i miei colleghi preferiti;


31. Mettermi la crema idratante tutte le sere;
32. Sfruttare al meglio i 15 giorni con Sandra;
33.  Buttare via le pentole che non uso;
34. Andare una volta da McDonalds per una cena di gran classe;
35. Comprare la yogurtiera (ed usarla!);


36. Portare più spesso Jak al parco;
37. Risparmiare mille euro;
38. Tagliarmi i cappelli tutti i mesi;
39. Insegnare a Jak a vestirsi da solo;
40. Organizzare una serata romantica con mio marito;


41. Mettere in ordine la posta in ufficio;
42. Mandare definitivamente affanculo l'imbecille terminale del piano di sopra;
43. Tenere a bada i peli superflui e scoprire di più le gambe;


45. Uscire di casa sempre truccata;
46. Fare affari al mercato.
47. Comprarmi una borsa rossa (mi manca!);


48. Farmi la maschera all'argilla del mar morto ogni settimana;
49. Costruire a Jak un castello col cartone;


50. Essere felice per me e per chi mi vuole bene.


A domani per un altro giorno felice.
Paola





domenica 27 maggio 2012

"La felicità non è felicità senza una capra col violino!"

(tratto da "Notting Hill")

Giorno 13... e vissero felici e contenti!

Ieri mattina si è sposata una mia collega.
Seconde nozze per entrambi gli sposi.
Cerimonia in comune con un sindaco neo eletto piuttosto emozionato, forse più degli sposi che si conoscono da 11 anni e hanno due figli.
La mia collega (che chiamerò Trilli) è un tipetto agitato e molto nervoso, piccola di statura e magrissima fin dalla nascita. per lei il suo fisico è un problema: non vorrebbe essere così magra, ci sta male nel suo corpo... un po' come me, solo che io soffro dell'effetto contrario, sono fin troppo abbondante!
Trilli ha un magnifico senso del gusto. Adora il bello e con poco riesce a trasformare una banale felpa in qualcosa di fantastico.
E' sempre in ordine, sa abbinare i colori, riesce a vestirsi in modo eccentrico e non sembrare una pazza. Sa essere elegante il giusto e indossa sempre l'accessorio azzeccato. In più sa fare affari! Riesce a scovare pezzi cosmici a prezzi stracciati! E per lei non è semplice trovare la taglia, la 36 è taglia da ragazzine... e Trilli ha un principio: non compra in negozi per bambini!
Ieri era il suo giorno e come sempre ci ha azzeccato!!!
Era fantastica!
Abito color burro, scivolato, con balze, corto e scollato sulla schiena.
Accessori fucsia.
Sandali DIVINI!
Un bellissimo fiore fucsia in testa, un coprispalle a trama larga fucsia, ombretto fucsia e rose del piccolo bouquet in tinta.


Cosa c'è di felice in questo?
Che sono felice per loro!
Io non sono una frignona, ai matrimoni non piango mai. Al matrimonio di mia sorella ho riso e sorriso tutto il tempo per la felicità. Al mio matrimonio ho lasciato piangere mio marito (non sprecate i commenti, lo so anch'io che si è pentito subito ma non sapeva come fuggire!), io ho riso, sorriso e cantato tutto il giorno!
Ieri non ho pianto, ma mi sono emozionata... per gli sposi e... per come era vestita bene Trilli!!!
Quei sandali!
Quei sandali!!!


sabato 26 maggio 2012

Giorno 12... oggi no!

"Io ho deciso: non voglio avere ragione.Voglio essere felice!"
(Luciana Littizzetto)


Ieri, oltre ad essere stata una giornata qualunque ho anche avuto notizie poco tranquillizzanti.
Quindi, mi crogiolo nell'ansia, poi domani, dopo una sana dormita, andrà tutto meglio e vedrò le cose in modo positivo.
Per ora mi crogiolo.

Anche se un pensiero positivo ce l'ho: poteva venirmi la setticemia se, scrupolosa e un po' ipocondriaca come sono, non mi andavo a fare il controllo!!!
Fancoolo!
I'm sorry!
A domani per un giorno decisamente più felice!

venerdì 25 maggio 2012

Giorno 11... l'amicizia.

Ieri non è successo nulla di particolare che ha lasciato il segno o che mi ha fatto sorridere o ridere di gusto.
Era "la solita giornata".

Girovagando su Pinterest, sono incappata in questa foto:

Mi manca un'amica.

Per quanto io e Sandra andiamo d'accordo, siamo amiche, ci sentiamo tutti i giorni via chat, discutiamo, diciamo cagate e ci rattristiamo... i 500 km che ci separano fanno la differenza nel nostro rapporto! Per non parlare della mia amica Caty, con lei ci separano "solo" 1400 km!

Avevo un'amica di lunga data, ci adoravamo, abbiamo fatto esperienze insieme che sembravano averci unito in modo indissolubile, mi ha fatto conoscere mio marito, mi è stata vicina in un momento triste della mia vita... ma la nascita di Jak ha segnato la fine della nostra amicizia. Lei mi ha detto: "E' la vita!". E allora che la vita sia... anche se un "fanculo" ci stava meglio!


Poi avevo un'amica, vicina di casa, bimbo munita... ma si è trasferita in Olanda per il lavoro del marito... e il rapporto si sta affievolendo. Lei ha trovato nuove amicizie, nuovi interessi, un paese nuovo da scoprire. Io son rimasta dov'ero quando mi ha conosciuto!

Poi c'è la Giùl, con lei in realtà siamo amiche da più di 20 anni, anche lei ha un bimbo, ci sentiamo almeno una volta al mese ma ci vediamo pochissimo...ecco! io e lei siamo amiche vere, semplicemente non abbiamo coinvolto i mariti... diciamo che la nostra è una amicizia esclusiva che con lavoro e famiglia, ci permette di vederci veramente poco.

Poi ci sono le mie amicolleghe... ma essendo colleghe, il rapporto è legato all'orario lavorativo.

Mi manca un rapporto stretto, quasi quotidiano con una persona in carne e d'ossa. Mi manca il poter condividere esperienze, sensazioni, momenti rilassanti.

Poi se ci penso, io ho una grande fortuna, che altre persone possono non avere: ho una famiglia, un marito con cui condividere progettualità presenti e future e un bambino vivace che mi tiene compagnia, ho una sorellona fantastica che sopporta tutte le mie stranezze e le mie pippe mentali (anche lei marito e figli munita) e una mammona prodiga, che pur vedendoci crescere ed uscire di casa, ritiene che siamo ancora una sua priorità. Non mi va poi così male!!!

Mi sa che seguire tutte le serie di "Friends"


e "Sex and the City" non mi ha fatto bene, la mia testolina matta si è fatta suggestionare!!!
Però... quanto era bello l'appartamento di Monica!?!


A domani per un altro giorno felice.

giovedì 24 maggio 2012

Giorno 10...attività fisica!

Perchè?
Perchè fare attività fisica?
Perchè fare attività fisica quando si è negati, poco allenati e pure un po' imbranati!?!
Perchè fa bene...dicono!
Facciamo 'st'attività fisica, allora!
Ieri pomeriggio, approfittando di un'oretta libera (intanto che mi lievitava la pasta della pizza) ho resuscitato la bici dal garage e sono andata a fare un giro, senza zavorrina sul retrotreno (17 kg di Jak), mantenendo una certa velocità di crociera... per i primi 10 m!
Ho cominciato subito a sudare, le gambe mi facevano male e mi sentivo le parti basse già intorpidite!
Stoicamente ho continuato.
Mi sono fatta un giretto di mezz'ora... San Silvestro e ritorno.


La mia bici non ha marce, è la classica Olandese, ma moderna, quelle che oggi chiamano city bike.
Intanto che pedalavo goffamente, mi chiedevo:
"Ma perchè cazzo il vento soffia sempre contro!?! Se io adesso mi giro di scatto e torno indietro, son sicura che lo stronzo venticello cambia rotta! E perchè le nubi di insettini schifosi devono stazionare sulla ciclabile e non a 5 m di distanza direttamente sul campo di mais!?!". Sono certa di aver visto un moscerino farmi il dito medio!!!
Uffa!
Nel gironzolare ad altissima velocità tra le case del mio paesello, sono incappata in questa visione idiliaca, un mio sogno recondito anche se il mio papà diceva sempre: "Ricorda figliuola: la terra l'è basa, as fà fadiga a star gà drè!" Traduco: Ricordati che la terra è bassa e si fa fatica a lavorarla.

Un orto perfetto, ordinato, curato e ricco di cose buone. Una meraviglia! Verdure, frutta e erbe aromatiche!
Quando sarò più adulta di adesso (ma non in pensione perchè tanto non ci andrò mai) mi farò anch'io un'orto del genere! Lo curerò come un bambino... per poi abbandonarlo visto che far fatica non mi piace!!!

A domani per un altro giorno felice.

mercoledì 23 maggio 2012

Giorno 9...marito ridicolo!!!

Io sonoo proprietaria di un piccolo bolite giapponese, una city car, di quelle che vanno veloci il giusto, le parcheggi ovunque, non hanno paura delle altre macchine e non temono le portellate! Di quelle che scheggiano in mezzo al traffico come un ape con un peperoncino nel gnaus!!!
L'anno scorso sono stata una settimana in vacanza con mia sorella e i bambini, l'ho caricata a dovere e lei non si è mai lamentata (lei la macchina)!


Ma... non ha un nome. Io la chiamo "bolide giapponese" e sembra piacerle, non se ne lamenta!
Questo per raccontare cosa ha fatto ieri mio marito.
Ha portato Jak al parco.
Lui a piedi e Jak con la sua bici con cestino rosa incorporato.
Visto che il tempo è pazzerello, si è messo a piovere. Mi chiama e mi chiede di andarli a prendere.
Prendo le chiavi del mio bolide e vado al parco.
"Pet! Pet!" il clacson del mio bolide fa così!
Arrivano, "Dai! Dai che piove! su in macchina!".
Alex allaccia Jak al seggiolino, passa dall'altra parte della macchina e sento che traffica e brontola.
Io sempre alla guida.
Poi si chiude la portella, non si chiude bene e lo sento brontolare più forte.
Mi volto e lo trovo incastrato tra bici e portiera della macchina!
Visto che nel baule non ci sta, l'ha messa sul sedile dietro.
Lo guardo e gli dico" MA COSA FAI!?!"
E lui, con un freno in bocca e la sella nel rene, piuttosto dolorante, mi dice:" tenfo femma la biscifletta!!!".
Io ho cominciato a ridere, a ridere, a ridere che pensavo di morire!!!
Non respiravo da tanto ridevo e più io ridevo più Jak rideva!
L'ho fatto scendere, ho messo a posto la bici, si è seduto al posto del passeggero e visto che non smettevo di ridere, mi ha guardato offeso e mi ha chiesto: "Ma cosa c'è da ridere!?!".

Mi ha lasciato il buon umore per tutta sera!

martedì 22 maggio 2012

Giorno 8...Basta poco e la schifezza è assicurata!

Ieri ho deciso di fare qualcosa per il mio bambino. Qualcosa fatto da me, così impara che non è necessario comprare sempre tutto ma alle volte è bello costruirsi le cose da soli. Il fai da te da soddisfazione!
Il mio papà era un cultore del fai da te, abbonato alla rivista "fai da te", quando eravamo piccole ci aveva persino costruito il condominio di Barbie con tanto di ascensore intagliato funzionante!


Era l'uomo fai da te: a casa aveva costruito il camino e un altoforno all'esterno per farci le grigliate. Si era costruito l'impianto di irrigazione e quando ero piccola, all'inizio degli anni '80, mi portava in giro sul suo Garelli verde con seggiolino di legno in modo che stessi seduta comoda davanti a lui! Quelli però erano gli anni '80, si girava senza casco!!!
Peccato però che non mi abbia passato i geni del bravo "arrangione"!
E quindi questa era l'astronave che dovevo costruire:


Questo è lo schifo che mi è venuto fuori:


Ma credo sia questione di pratica! Prima o poi verrà fuori qualcosa di spettacolare!!!
Però ieri sera Jak ci ha giocato, ci metteva a nanna Buzz Lightyear!
... e son soddisfazioni!!!

A domani per un altro giorno felice.

lunedì 21 maggio 2012

Giorno 7...Kitsch nell'anima!

Ieri è stata una giornata terribile: svegliati di soprassalto alle 4 per la scossa di terremoto durata la bellezza di 15 secondi. Di nuovo una scossa alle 5. Occhi spalancati e sensi vigili su ogni minimo spostamento d'aria. Non ho dorrmito. Son stata (e sono, visto che anche stanotte non ho dormito!) sveglia ad aspettare la scossa successiva. L'epicentro del terremoto è avvenuto a 80 km da qui, ma giuro che ho pensato che venisse giù la casa da tanto è stata forte e non oso immaginare quello che hanno sentito a Finale o a San Felice...mummammia, ragazzi, che paurissima!!!

Ma non è di questo che vi voglio parlare.
Parlerò di quanto mia suocera è kitsch!!!
Mia suocera è giovane, ha 52 anni, ha un marito giovane e potrebbero girarsi il mondo tranquillamente visto che hanno un figlio unico, fuori casa, che abita distante da loro e che, diciamoci la verità, ha imparato a cavarsela da solo fin da piccolo!
Loro preferisco dedicare tutto il loro tempo libero (mio suocero è in pensione) alla casa. Sono schiavi di quella enorme casa con enorme giardino.
Ma sono felici.
Mia suocera è kitsch dentro. Ha l'anima kitsch... e ha un chiaro disturbo da accumulatrice compulsiva!


Questa è una meravigliosa vetrinetta d'epoca che ha riempito con tutte le macchinine, comioncini ed elicotteri del figlio (classe 1977) così che Jak ci possa giocare. Ieri ha preso in mano un elicottero e si è aperto in parte!

Questa è la tettoia fuori, riempita di vecchi mobili, chiusa con pannelli di plexiglass e ornata con quel meraviglioso COSO, trovato chissà dove!!!


Questa testa mozzata con codini e cappellino strambo, dovrebbe portar fortuna... a me mette ansia, sembra una bambolina voodoo!!!

Perchè mettere tutte ste cose? Perchè dover lasciare in mostra cose terribili come quel cestino con spighe di grano o, dalla foto non si vede, quel vecchio seggiolone?
Vi è un solo ed unico perchè: perchè a loro piace!
Lei raccoglie, cataloga, accumula ordinatamente, tutto!
Tu le offri qualcosa? E lei lo prende perchè non si sa mai che un giorno le possa tornare utile!
E io sono felice per loro.
Vivono in simbiosi. Non escono mai l'uno senza l'altra. Sono insieme da 38 anni e non credo abbiano mai avuto un cedimento. Si vivono la loro vita da eccentrici accumulatori senza far del male agli altri. Delle volte  mia suocera cerca di appiopparmi qualche terribile orpello, che io scanso con gentilezza!
Io profondamente (ma neanche troppo) non capisco il loro stile di vita, sempre insieme, sempre appiccicati, perdonatemi il francesismo, ma credo scoreggino simultaneamente da tanto sono abituati a far le cose insieme.
Ma loro sono felici.
Io sono felice per loro.

Vi lascio con un'ultima kitscheria:


La collezione di tazze del latte Giglio! Sarà stato il 1985... e lei le ha tutte e intonse e bene in vista!!! Che mito!

domenica 20 maggio 2012

Giorno 6...una cena piacevole.

Aprire la propria casa ad un'amica e alla sua famiglia.


Cucinare per loro.
Conoscere un uomo schietto, sincero e di grande compagnia.
Avere la conferma che i bambini educati esistono.
Chiacchierare felicemente sorseggiando dell'ottimo vino.
Direi che la giornata si è conclusa nel migliore dei modi.
(Poi siamo stati svegliati dal terremoto!)

sabato 19 maggio 2012

Giorno 5...relax serale.

Ieri è stata una lunga giornata monotona.
Tutto è trascorso secondo il solito tram-tram: lavoro, casa, piccola faccenda domestica, figlio, spesa, giro al parco sennò il figlio rompe, casa, qualche faccenda (tutte nello stesso momento)...come dire: "barista, dammi il solito!".
Ho cercato per tutto il santo giorno qualcosa di felice, anche solo una coccinella sulla mano, ma niente.
Mi stavo quasi demoralizzando quando ho visualizzato una cosa che poteva rendermi felice:
+
+
(se! magari fosse questo il nostro divano!)
+
=
Paola felice!


"Jak, amore della mamma, non hai sonno!?!". Ho abbassato le luci, abbiamo eseguito le abluzioni pre nanna..."Jak, ora vero che ti è venuto sonno!?!"
"Sì, atte, nanna".
Ho preparato canticchiando il latte e ho portato Jak a letto. Cameretta illuminata da una piccla luce a forma di orsetto, stelline fluorescenti alle pareti, mi sono coricata di fianco a lui, nel secondo letto, come tutte le sere, in attesa che Morfeo si portasse il pupo nel mondo dei sogni per potermi finalmente gustare il momento di relax serale e...mi sono addormentata! Molto probabilmente prima io di lui!
Vabbè, però l'idea mi piaceva! Era un'ottima modo per concludere una lunga giornata monotona!

A domani per un altro giorno felice.



venerdì 18 maggio 2012

Giorno 4...hot post!

Dieci giorni fa ho fatto un acquisto on line...un po' hot!

Ho comprato un baby-doll!

Io e mio marito lavoriamo entrambi fuori casa, ci svegliamo presto al mattino anche perchè il pupo è vergognosamente mattiniero! In più mio marito fa i turni e a settimane alterne praticamente non ci vediamo prima delle 22.30. Io la chiamo "la settimana di passione" perchè sono sola con Jak fino a che lui non torna e i miei compiti raddoppiano. Lo porto al parco, se c'è bisogno vado a far spesa e tornata a casa devo preparare la cena, lavarlo, metterlo a tavola, giocarci un po' e metterlo finalmente a letto...e io crollo con lui!!! Mettamoci anche che Jak si sveglia ancora la notte, il malefico, e il quadro risulta chiaro: la coppia è affaticata!

Ma ieri sera l'ho stupito con effetti speciali!


Lo ammetto: sono fortunata!
Mio marito mi ama e mi desidera come quando eravamo fidanzati e io ero 25 kg in meno!!! A lui non importa se i miei fianchi si sono dotati di maniglioni antipanico dell'amore o se io non ha ancora avuto la nostalgia della pancia da gravida in quanto la pancia non mi ha più abbandonata da quel fatidico 12.08.2009!!! Lui mi ama e per lui sono ancora attraente e desiderabile! Anche le sloggy in cotone sono sexy per lui!

Questo è il mio pensiero felice di oggi: amo un uomo che mi ama, che mi da serenità e ha fatto con me la cosa più "meravigliosissma"del mondo: Jak!

A domani, per un altro giorno felice...non vi aspettate particolari della serata perchè non ne darò!!!



giovedì 17 maggio 2012

Giorno 3...la mia passione!

Io ho una grande passione nella vita.
La cucina.

                                                              
(Questa è la mia cucina, 4.2 m x 2.5 m)

La cucina come stanza, come arredo, come luogo dove creare, conversare, rilassarsi e gustare.
Quando si dice che la cucina è il fulcro della casa...è la sacrosanta verità!
Gli utensili, le pentole, i servizi di piatti, i bicchieri, i piatti da portata e le caraffe per l'aperitivo! E non vi sto a dire quanto il mio cuore sia affranto perchè la mi cucina è priva di "planetaria"!!!


(Questa è la cucina che vorrei!!!)

Ma andiamo avanti...

Io sono per prima cosa una buongustaia e poi una cuoca apprendista. Mi piace cucinare e poi mangiare, ma anche mangiare le cose cucinate da altri. Mi piace sperimentare, apprezzare la buona cucina ma anche la cucina di base fatta con amore. Mi piacciono i cibi della tradizione ma anche la cucina etnica. E odio la cucina da galleria d'arte, quella con grandi piatti, decorazioni e orpelli vari, ma il cibo nel piatto lo vedi solo con la lente d'ingrandimento!
Insomma per me cucina vuol dire anima e cuore.

Ora vengo alla mia felicità di oggi: sabato ho invitato a cena una collega, la Paolì con il marito, il sig. Carlo e il figlio, buongustaio di nascita! Lei e il marito sono bravissimi cuochi poliedrici e anche ottimi buongustai. Adorano come me cucinare e mangiare. Sono felice di poter cucinare per loro e l'idea di dover preparare manicaretti, mi galvanizza!
Oggi pomeriggio ho impostato il menù e già preparata la lista della spesa, cercato quali vini abbinare e come impiattare le portate.
Sono veramente felice!!!
Non sto più nella pelle!

A domani per un altro giorno felice.

mercoledì 16 maggio 2012

Giorno 2...Peonie.

Cosa mi ha reso felice oggi?
Dei fiori.


Quattro peonie color amaranto regalate dalla mia mamma.
"Paolaaaaaaaaaaaaa...vuoi le peonie da mettere in sala? Le ho appena raccolte".

Io adoro le peonie. Sono fiori belli, profumati, colorati, cicciotti! Sono completi, hanno tutto ciò che deve avere un fiore (formiche a parte!). Riempiono l'ambiente e personalmente mi sono simpatiche!
Un po' come le margherite per la protagonista di "C'è post@ per te"! Lo ricordate!?!

A domani, per un altro giorno felice.

martedì 15 maggio 2012

Giorno 1...si comincia!

Non sono abituata.
Tutto qui.
Non dico di non essere abituata a essere felice. Non sono abituata a notare le cose belle che mi accadano, quelle che mi strappano un sorriso, vero, sincero. Sono sempre precisa su ciò che non va e mi lamento anche in modo pedante!

Ieri sono stata attenta e ciò che mi ha fatto sorridere d'amore, è stato Jak, mio figlio di due anni e mezzo quasi tre.
"Gioggia!!!" gridava "Uno, ponti, VIA!!!" e poi "GIOGGGGGGIAAAAAAA!!!".


Pedalavano, due piccoli cosetti biondi, in sella alle loro micro biciclette con rotelle e cestino rosa...sì! Jak ha la bici col cestino rosa, gentile concessione della cugina che l'ha dismessa.
Era felice insieme a Giorgia.
Rideva e si divertiva.
E mi strappava un sincero sorriso.
E il mio cuore di mamma severa e autorevole ha lasciato spazio all'emozione di vedere l'ometto crescere!
E stamattina, prima di uscire, mi ha detto: "Io scoia bicci picci, tu mamma via!" che vuol dire: "io vado a scuola con la bicicletta piccola, tu mamma vai via!"...peccato che lui a scuola non ci vada ancora! Io via ci sono andata...al lavoro dicono che devo timbrare tutte le mattine!

lunedì 14 maggio 2012

...e che felicità sia!

E' lunedì. Quindi sono triste e di cattivo umore.

Ultimamente anche gli altri giorni della settimana non mi rendono particolarmente felice e i week end sono capaci di trasformare la mia indole solare e bonacciona, in quella di Lord Voldemort alla fine della sua mefistofelica carriera!

E poi il lunedì si torna a lavorare...e io, maledetta che non sono altro, mi sono pure pesata!!!

Ma stamattina, una mia carissima Amica (che il Signore benedica Lei e tutti i suoi Bambini!) mi ha fatto leggere un blog, in cui la blogger si impegna per 365 giorni a scrivere un pensiero felice, un ricordo felice, un avvenimento, anche se piccolo e insignificante, che ha donato un attimo di felicità nella giornata.
Vuole coinvolgermi in questo progetto: aprire due blog, scrivere ogni giorno, per 365 giorni, un qualcosa di felice che si è visto, sentito, letto o annussato, magari intrecciando i blog!
Subito, come è da mio carattere, sono stata titubante e ho arrancato la classica scusa del: "Non ho tempo!".
Ma in realtà si può fare!

Io non sono persona che si arrende e anche se nell'ultimo periodo vedo tutto con enormi sfumature di grigio, so che della mia vita non mi posso (e non mi devo) lamentare!



Sono stata contagiata dalla sua volontà di essere felice!
Si parte!
A mezzanotte scatta l'ora "X", da domani la felicità la farà da padrona!